Guide e Domande Frequenti
Abbiamo raccolto in questa sezione le domande che vengono poste più frequentemente agli operatori del nostro servizio clienti. Inoltre abbiamo predisposto alcune utili guide riguardanti alcuni aspetti di maggior interesse. Nel caso non fossi soddisfatto del contenuto proposto e permangano dubbi e perplessità, non esitare a contattarci!
Fornitura
Secondo quanto previsto dall’Unione Europea da 1° gennaio 2003 (Gas naturale) e dal 1° luglio 2007 (Energia elettrica) in Italia, e nella maggior parte dei Paesi del continente, ogni cliente domestico e non domestico può liberamente decidere da quale Venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas. Chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto “mercato libero“, dove è il cliente a decidere quale Venditore e/o quale tipo di contratto scegliere, e quando eventualmente cambiarli, selezionando l’offerta in base alla propria preferenza.
Il passaggio da un Venditore ad un altro non costa nulla!
No. Il Venditore di energia elettrica e/o di gas naturale può richiedere un deposito cauzionale secondo quanto indicato nel proprio contratto di fornitura. Di norma, ai clienti domestici di energia elettrica è applicato un importo massimo di € 11,5 al kilowatt di potenza prevista dal contratto, pari a € 34,5 per la famiglia tipo e ai clienti di gas un importo che di norma può variare da € 30 a € 150 in base al consumo annuo della famiglia tipo.
La nuova fornitura inizia nel momento in cui il nuovo Venditore ha compiuto tutte le operazioni tecniche e commerciali necessarie a garantire il trasporto e la consegna al contatore del cliente dell’energia elettrica e/o del gas naturale, evitando così interruzioni del servizio. In ogni caso, la data prevista per il passaggio effettivo deve essere comunicata dal nuovo Venditore al Cliente al momento della firma del contratto ed è generalmente compresa tra uno e due mesi. Ad esempio: se la richiesta è inoltrata in un giorno qualsiasi di giugno, il passaggio avverrà al più tardi al 1° di agosto. Qualche giorno prima del passaggio, il Distributore di riferimento effettua una lettura del contatore, per consentire al vecchio Venditore di emettere l’ultima bolletta con l’eventuale conguaglio. Il valore della lettura rappresenta anche il punto di partenza per il conteggio dei consumi addebitati dal nuovo Venditore nelle successive bollette.
Il mercato dell’Energia elettrica e Gas è regolato dall’ARERA, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico. L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo.
Bolletta
La bolletta dell’Energia e del Gas è strutturata secondo criteri ben precisi e normati nella Delibera dell’Autorità denominata “Bolletta 2.0”, che è entrata in vigore da 1° Gennaio 2016. Tutti i Venditori si debbono attenere alle specifiche della Normativa in esame, i cui dettagli sono ben definiti sul sito dell’Autorità: https://bolletta.autorita.energia.it/bolletta20/
Oltre all’addebito permanente su conto corrente bancario, che costituisce la soluzione più sicura ed economica, puoi pagare le tue bollette mediante bonifico bancario e con bollettino postale, per i dettagli visita la pagina dedicata : https://switchlucegas.it/modalita-di-pagamento
SWITCH Luce e Gas ha optato per una cadenza MENSILE della fatturazione e questo per incontrare le esigenze dei propri clienti, evitando di produrre bollette di importo troppo elevato.
La scadenza della bolletta avviene 20 giorni di calendario dopo la data di emissione (posticipando automaticamente la data di scadenza al primo giorno feriale utile se i 20 giorni di calendario dovessero cadere in un giorno festivo).
Sì, puoi attivare il servizio gratuitamente in maniera veloce e con un solo click sull’app SWITCH o sulla tua Area Riservata, oppure contattando il nostro Servizio Clienti al Numero Verde gratuito 800.959.105 Potrai scaricare e visionare le tue bollette comodamente sulla nostra App SWITCH.
Come richiedere la variazione di potenza e di opzione tariffaria
Quando è necessario modificare la potenza?
Se la potenza disponibile del tuo contatore risulta insufficiente alle tue esigenze di consumo, puoi richiedere un aumento di potenza. Viceversa, qualora ritieni che la potenza disponibile del tuo contatore sia sovradimensionata rispetto alle tue esigenze, potrai richiedere una diminuzione della potenza.
Come posso richiedere la modifica di potenza?
Puoi richiedere la modifica della potenza direttamente dall’app Switchlucegas, contattando il servizio clienti all’indirizzo email : servizioclienti@switchlucegas.it o telefonando al numero verde 800959105 (da telefono fisso) o al numero 0287360569 (da cellulare), indicando i seguenti dati:
- Codice POD
- Codice fiscale
- Potenza richiesta
- Recapito telefonico (da fornire al distributore laddove necessario un intervento fisico sul contatore o un sopralluogo per produrre un preventivo)
- Indirizzo di ricezione della documentazione necessaria a procedere (se non si accetta o non è possibile la registrazione telefonica)
Quanto tempo serve per cambiare la potenza?
La tempistica varia a seconda se sia necessario o meno effettuare un sopralluogo da parte di un tecnico del tuo distributore, il quale ti comunicherà i tempi di esecuzione del lavoro. Se non è necessario il sopralluogo l’operazione viene effettuata mediamente tra 2 e 5 giorni lavorativi.
Per maggiori informazioni sulle tempistiche consultare il sito dell’ARERA.
Quanto costa modificare la potenza?
Per questo tipo di servizi Switchlucegas applicherà i costi stabiliti dal distributore secondo quanto previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti
Quando posso richiedere la variazione dell’opzione tariffaria?
Nel caso di cambio di residenza o di variazione dell’opzione tariffaria da domestica ad altri usi o viceversa è possibile richiedere la variazione dell’opzione tariffaria. Ricordiamo che il cliente domestico può avere solo opzione tariffaria “domestica”, mentre il cliente business può avere tariffa “domestica” se ad “uso foresteria”.
Per richiedere la variazione dell’opzione tariffaria puoi contattare il servizio clienti Switchlucegas scrivendo all’indirizzo email servizioclienti@switchlucegas.it o telefonando al numero verde 800959105 (da telefono fisso) o al numero 0287360569 (da cellulare), indicando i seguenti dati:
- Codice POD
- Tuo codice fiscale
- La propria richiesta
- Indirizzo di ricezione della documentazione necessaria a procedere (se non si accetta o non è possibile la registrazione telefonica)
Le nostre Offerte
Switch Luce e Gas pone sempre la massima attenzione nel formulare le proprie offerte, assicurandosi che queste siano sempre concorrenziali sul mercato. Inoltre la formula commerciale di Switch Luce e Gas è studiata per consentire ai propri Clienti di ricontrattualizzare a costo zero la maggior parte delle proprie condizioni di fornitura nel caso in cui Switch Luce e Gas sviluppasse nuovi pacchetti commerciali più convenienti, e che in primis Switch Luce e Gas stessa si premurerà di sottoporre all’attenzione dei propri clienti.
Ci impegnamo costantemente ad aumentare la quota di energia VERDE, ossia rinnovabile presente nei nostri servizi di Energia Elettrica, al momento le condizioni di mercato internazionali non ci consentono di fornire energia proveniente SOLO da fonti rinnovabili. Per conoscere la origine dettagliata è possibile visionare nella fattura il quadro sintetico di riferimento.
La differenza principale risiede nei diversi costi dell’energia elettrica in base alle fasce orarie e ai giorni della settimana. La tariffa monoraria prevede un costo dell’energia costante, a prescindere dall’orario e dal giorno di fruizione. La tariffa biorarioa prevede un costo dell’energia diverso in base all’orario e al giorno della settimana: costo per fascia F1 e costo per fascia F2 e F3 (chiamate anche F23). La tariffa trioraria, invece, prevede una modulazione dei prezzi su tre fasce orarie.
Le offerte a prezzo variabile, o meglio indicizzato, normalmente sviluppano uno spread (che costituisce il ricavo della società di Vendita) sul prezzo all’ingrosso dell’energia o del gas. La stipula di un contratto con queste caratteristiche segue in modo speculare l’andamento dei prezzi di approvvigionamento all’ingrosso, quindi, se questi ultimi diminuiscono, anche i prezzi applicati ai Clienti diminuiscono (e viceversa). Si tratta di un’offerta dedicata a quei Clienti che comunque vogliono seguire nel dettaglio il mercato e vogliono definire prezzi di partenza in linea con quelli che in quel momento caratterizzano l’approvvigionamento della materia prima.
Assistenza e Canone RAI
Se hai problemi di guasti, disservizi sulla rete elettrica, e/o irregolarità, interruzione della fornitura, contatta il numero di pronto intervento che trovi tra i numeri utili della tua fattura SWITCH Luce e Gas. Se sei un nuovo cliente e ancora non hai ricevuto una nostra fattura, trovi comunque il numero di pronto intervento nell’ultima fattura che hai ricevuto dal tuo fornitore precedente. Per quanto concerne la richiesta di attivazione di interventi tecnici : Gli interventi tecnici si richiedono contattando direttamente il servizio clienti di SWITCH. Sarà il nostro servizio tecnico che si occuperà in tutto e per tutto della pratica verso il Distributore di riferimento.
Il canone Rai per il 2022 è pari a 90 euro. Il costo delle rate sarà di 9€ al mese per 10 mesi. Dal 2023 il canone Rai non sarà piu’ riscosso per il tramite delle bollette dei servizi di elettricità.
Il canone è addebitato in rate costanti nelle bollette di energia elettrica del Cliente domestico residente. Le rate del canone hanno scadenza il primo giorno di ogni mese, da gennaio a ottobre.
- Chi non è in possesso di un apparecchio televisivo previa presentazione di una “Dichiarazione di Non Detenzione” da presentare ogni anno entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
Clicca qui per scaricare il modulo > - Le persone con più di 75 anni e con reddito inferiore a 8000€/annui. L’esonero totale spetta a chi ha compiuto il 75° anno di età entro il 31 gennaio dell’anno per il quale si chiede l’esonero, se il compimento del 75° anno cade in un periodo successivo, si potrà usufruire dell’esonero soltanto per il secondo semestre dell’anno.
Clicca qui per scaricare il modulo per l’esenzione >
Gestire Volture e Subentri
Le operazioni di voltura o subentro sono necessarie in caso di trasloco in una nuova abitazione o in un locale commerciale.
Si tratta di due operazioni differenti:
- Voltura: nel caso in cui sono presenti un contatore e un contratto di fornitura attivo con Switchlucegas e occorre solo cambiare l’intestatario dell’utenza.
- Subentro: nel caso in cui è presente un contatore ma la fornitura è stata cessata, occorre riattivare la fornitura tramite un subentro, analogo alla richiesta di attivazione.
Entrambe le richieste (voltura e subentro) verranno eseguite mantenendo i dati tecnici (potenza e tensione) del contatore al momento della variazione contrattuale in caso di voltura o dell’attivazione in caso di subentro.
Per effettuare una voltura occorre fornire ad Switchlucegas i seguenti dati:
- Codice POD in caso di contratto luce/codice PDR in caso di contratto gas
- Nome Cognome/Ragione sociale e dati fiscali
- Indirizzo sede di residenza o legale
- Indirizzo sede invio fatture
- Indirizzo sede di fornitura
- Numero di telefono e indirizzo email
- Rappresentante legale e codice fiscale rappresentante legale (in caso di cliente business)
- Documento d’identità del rappresentante legale
- Tipo di pagamento (se tramite addebito diretto fornire IBAN)
- Lettura contatore e data lettura (per voltura gas)
La voltura avverrà sempre a partire dalla prima data utile, in quanto non è possibile procedere con volture retroattive.
Per eseguire una voltura contatta il servizio clienti Switchlucegas scrivendo all’indirizzo email servizioclienti@Switchlucegas.it o telefonando al numero verde 800959105 (da telefono fisso) o al numero 0287360569 (da cellulare).
Come fare un subentro
Per effettuare un subentro occorre fornire a Switchlucegas i seguenti dati che puoi recuperare nella bolletta del precedente fornitore:
- Codice POD
- Nome Cognome/Ragione sociale e dati fiscali
- Indirizzo sede di residenza o legale
- Indirizzo sede invio fatture
- Indirizzo sede di fornitura
- Tipo di utilizzo (domestico residente/non residente, altri usi, illuminazione pubblica)
- Numero di telefono e indirizzo email
- Rappresentante legale e codice fiscale rappresentante legale (in caso di cliente business)
- Tipo di pagamento (se tramite addebito diretto fornire IBAN)
Si precisa inoltre che, relativamente alla fornitura sia di luce che di gas, vengono eseguiti subentri esclusivamente per contatori cessati su richiesta del precedente intestatario e non distaccati per morosità.
Per eseguire un subentro contatta il servizio clienti Switchlucegas scrivendo all’indirizzo email servizioclienti@Switchlucegas.it o telefonando al numero verde 800959105 (da telefono fisso) o al numero 0287360569 (da cellulare).
I costi di voltura e subentro
Per questo tipo di servizi Switchlucegas applicherà i costi stabiliti dal distributore secondo quanto previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e un contributo in quota fissa pari a € 23,00, così come indicato nelle condizioni economiche.
Cosa succede in caso di bollette non pagate dal precedente intestatario
In caso di richiesta di voltura/subentro, al nuovo titolare dell’utenza non sarà richiesto di saldare gli eventuali insoluti del precedente intestatario, a meno che non sussistano rapporti di fatto o giuridici tali da presupporre una continuità tra di loro. Questo perché il nuovo titolare dell’utenza non è tenuto al pagamento di debiti pregressi ai quali egli sia del tutto estraneo.
Per questo motivo Switchlucegas chiederà a colui che richiede una voltura/subentro di fornire la “dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario”, scaricabile al seguente link.
Di seguito i principali casi in cui il richiedente voltura/subentro non si potrà dichiarare estraneo al debito del precedente intestatario:
- il richiedente è convivente con il precedente titolare;
- il richiedente è coniuge o parente di primo grado del precedente titolare;
- voltura mortis causa;
- cessione di azienda e fusione societaria.
A tutela del proprio credito, Switchlucegas potrà effettuare verifiche, anche consultando database propri o pubblici, al fine di rilevare eventuali relazioni tra Cliente richiedente e precedenti intestatari; a seguito di queste verifiche, Switchlucegas potrà anche decidere di non accogliere la richiesta di fornitura, dandone apposita comunicazione.
Il Contratto
I nostri consulenti sottopongono una proposta di contratto che diventa contratto effettivo quando l’iter di attivazione della pratica sarà concluso con esito positivo, secondo le Normative vigenti. Il contratto di Switch Luce e Gas che i nostri consulenti energetici propongono, riporta sia i dati anagrafici del Cliente intestatario della fornitura sia le informazioni relative al POD o al PDR dell’energia elettrica e/o del gas naturale. Sulla scheda del Cliente intestatario della fornitura saranno altresì riportati i dati del Venditore uscente al quale Switch Luce e Gas si sostituirà secondo le tempistiche dettate dalle Delibere dell’Autorità, le modalità di pagamento delle bollette prescelte, i riferimenti ai dati catastali dell’immobile, obbligatori per Legge ed eventuali richieste di agevolazione/esenzione delle imposte per gli aventi diritto. SWITCH Luce e Gas si impegna ad inserire nei propri contratti i soli dati necessari previsti dalla Normativa in vigore e comunque essenziali per il buon esito della propria attività commerciale, nell’interesse ovviamente del cliente stesso.
I contratti con Switch Luce e Gas possono essere attivati contattando i nostri consulenti al Numero Verde gratuito 800.959.105. In alternativa è possibile richiedere di essere richiamati da un nostro consulente compilando il form di contatto presente nella pagina Richiedi Consulenza del nostro sito.
È possibile contattare telefonicamente i nostri consulenti oppure inviare la richiesta di variazione trasmettendo l’apposito modulo sottoscritto, mediante e-mail, avendo cura di indicare il proprio POD/PDR oltre ai vostri riferimenti anagrafici.
Se desiderate cessare la fornitura senza cambiare Venditore potrete comunicare l’intenzione di cessare le forniture direttamente a SWITCH Luce e Gas mediante raccomandata A/R. Per recedere dal contratto con SWITCH Luce e Gas passando ad un altro venditore è sufficiente stipulare il contratto con un nuovo Venditore. Sarà quest’ultimo, insieme a noi, ad occuparsi di tutta la pratica in modo completamente trasparente con il cliente. In questo caso i nostri consulenti si potrebbero riservare la possibilità di contattarla per capire i motivi di questa decisione, al fine di migliorare sempre di più la soddisfazione dei nostri clienti.
Informazioni generali
Il POD (Point Of Delivery) è il punto di consegna fisico dell’energia elettrica, sul quale è installato il misuratore. Il POD è codificato con una sigla univoca che inizia con “IT”, non cambia mai e costituisce la Carta d’identità del proprio punto di fornitura. Il codice POD è rinvenibile in ogni bolletta. Siccome per attivare le pratiche di switch da un Venditore ad un altro è necessario indicare il codice POD, è assolutamente raccomandato di non mostrarlo mai o fornirlo mai al telefono a sedicenti agenti che poi, disponendo di tale codice, potrebbero contrattualizzare le vostre forniture ad altre società di Vendita, senza la vostra autorizzazione.
ll PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica acquistata in borsa. La borsa elettrica italiana (IPEX, Italian Power Exchange), è il mercato all’ingrosso dell’energia elettrica italiano dove i produttori di energia elettrica o i trader, che costituiscono l’offerta, vendono l’energia all’ingrosso e dove i fornitori del mercato libero, i grandi consumatori e l’Acquirente Unico acquistano l’energia per se stessi o da fornire a terzi.
Le imposte applicate all’energia elettrica sono:
- Imposta di consumo: accisa
- Imposta sul valore aggiunto: IVA
Per meglio comprendere nel dettaglio di come e quanto incidono tali imposte vi condigliamo di leggere la apposita guida che trovate n basso nelle pagina.
Per conoscere tutte le novità di SWITCH Luce e Gas naviga il sito www.switchlucegas.it leggi gli articoli del nostro blog che trovi nella home page, iscriviti alle nostre newsletter sempre nella homepage e seguici sui social ( Instagram e Facebook )
Capire le Imposte che gravano sulla bolletta
Le imposte applicate all’energia elettrica sono:
- Imposta di consumo: accisa
- Imposta sul valore aggiunto: IVA
ACCISA
L’ammontare dell’accisa dipende in primis dalla tipologia d’uso e quindi dai diversi scaglioni di consumo.
USI DOMESTICI
Nel caso di un’abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata fino a 3 kW1, l’accisa è esente per i primi 150 kWh di consumo/mese2 mentre è pari a 0,0227 €/kWh per la parte eccedente i 150 kWh di consumo/mese.
In caso di abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata superiore a 3 kW1 e in caso di altre abitazioni (seconde case)1, l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0227 €/kWh.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
Tipo di fornitura | Accisa (€/kWh) |
Abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata fino a 3 kW1 | Esente per i primi 150 kWh di consumo/mese2 0,0227 per il consumo eccedente 150 kWh/mese |
Abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata superiore a 3 kW1 | 0,0227 |
Altre abitazioni (seconde case)1 | 0,0227 |
1A partire dal 1° Gennaio 2012 su tutte le utenze domestiche, indipendentemente dalla residenza anagrafica, si applica la stessa aliquota di accisa. Per le utenze con potenza impegnata fino a 3 kW e residenza anagrafica, è prevista una esenzione applicata solo se i consumi mensili non superano i limiti prefissati (vedi nota 2).
2In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW, se si consumano più di 150 kWh/mese, i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti. In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW, se si consumano più di 220 kWh/mese, i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti.
ALTRI USI
Nel caso di tipologie diverse dall’uso domestico (imprese, illuminazione pubblica) l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0125 €/kWh per consumi fino a 200.000 kWh/mese ed è pari a 0,0075 €/kWh per i consumi eccedenti i 200.000 kWh/mese che arrivano fino a 1.200.000 kWh/mese.
Nel caso di consumi superiori 1.200.000 kWh/mese l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese a cui si aggiunge una quota fissa di 4.820,00 € per la parte di consumi eccedenti.
Ne consegue che imprese con consumi superiori a 1.200.000 kWh/mese pagheranno 7.320,00 €.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
Consumi | Accisa |
Consumi fino a 200.000 kWh/mese | 0,0125€/kWh |
Consumi fino a 1.200.000 kWh/mese | 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese 0,0075 €/kWh oltre la soglia di 200.000 kWh/mese |
Consumi superiori a 1.200.000 kWh/mese | 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese 4.820,00 € come quota fissa per la parte eccedente la soglia |
È prevista l’esclusione e l’esenzione dall’accisa per alcuni particolari impieghi dell’energia elettrica:
- Energia utilizzata nei processi di riduzione chimica, nei processi elettrolitici, nei processi metallurgici, nei processi mineralogici (esclusione)
- Energia impiegata per la realizzazione di prodotti sul cui costo finale, calcolato in media per unità, il costo per l’energia incida per oltre il 50% (esclusione)
- Energia impiegata per la produzione di elettricità e per il mantenimento della capacità di produrla (esenzione)
- Energia fornita nel quadro di relazioni diplomatiche e consolari (esenzione)
- Energia destinata ad organizzazione internazionali riconosciute ed ai membri di dette organizzazioni, nei limiti ed alle condizioni fissate dalle relative convenzioni ed accordi (esenzione)
- Energia destinata alle Forze Armate di qualsiasi Stato che sia parte della NATO, per gli usi consentiti e ad esclusione delle Forze Armate Nazionali (esenzione)
- Fornitura nel quadro di un accordo stipulato con Paesi terzi o con organizzazioni internazionali che consenta per i medesimi prodotti anche l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto.
IVA
L’IVA è applicata sull’importo complessivo della fattura, comprensivo di accisa, e l’aliquota dipende dal tipo di fornitura.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
USI/CATEGORIE | Aliquota % |
Usi domestici e assimilati – Pertinenze degli usi residenziali (box, garage) | 10 |
Altri usi: illuminazione pubblica1 | 22 |
Altri usi: imprese estrattive, agricole e manifatturiere, comprese le poligrafie, imprese editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e consorzi di irrigazione2 | 10 |
Usi diversi dall’abitazione e dall’illuminazione pubblica: altre attività1 | 22 |
1A decorrere dal 1° Ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21 per cento è rideterminata nella misura del 22 per cento secondo quanto disposto dal Decreto-legge del 6 luglio 2011 n. 98 – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011 – Nota: Convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111.
2Decreto sull’ IVA ( D.P.R. n. 633/1972 e successive modifiche ed integrazioni Tabella A n. 103 e Decreto Legge n. 138 del 13 Agosto 2011).
La procedura di conciliazione
Ai sensi del TICO (del. ARERA n. 209/2016/R/ Com come integrata e modificata dalla deliberazione 14 luglio 2016, 383/2016/E/ com e dalla deliberazione 355/2018/R/ com), qualora il cliente finale intenda proporre una domanda giudiziale nei confronti di SWITCHLUCEGAS, l’esperimento del tentativo di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità, ovvero presso i diversi organi di risoluzione extragiudiziale delle controversie a ciò deputati, è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
In cosa consiste
La conciliazione è un metodo di composizione extragiudiziale delle controversie, nell’ambito del quale il cliente finale e l’operatore, con l’aiuto di un Conciliatore terzo e appositamente formato, ricercano l’accordo per la risoluzione della controversia. Dal 1° gennaio 2017 il cliente finale di energia elettrica e di gas può tentare di risolvere la controversia insorta con il proprio operatore utilizzando il Servizio Conciliazione, che diventa una tappa necessaria prima di rivolgersi al giudice.
Il servizio conciliazione dell’Autorità
Il Servizio Conciliazione è stato istituito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ed è uno strumento gratuito di tutela dei consumatori che agevola la risoluzione di controversie insorte tra i clienti finali e il proprio operatore di energia elettrica e gas naturale. La procedura, oltre al cliente, all’operatore/distributore di energia e gas, coinvolge anche un conciliatore appositamente formato in mediazione ed energia che aiuta le parti a raggiungere una soluzione di comune accordo. L’eventuale accordo raggiunto presso il Servizio Conciliazione costituisce titolo esecutivo e perciò tale può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dei contenuti.
Come si attiva il servizio conciliazione presso l’Autorità
Il cliente può presentare la domanda di conciliazione solo dopo aver presentato un reclamo scritto al fornitore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 40 giorni dall’invio del predetto reclamo senza averne ricevuta risposta.
Una volta attivata la procedura di Conciliazione, Switchlucegas si impegna a partecipare ai relativi incontri. Il Servizio Conciliazione si svolge esclusivamente online in “stanze virtuali”: per attivarsi è necessario registrarsi alla Piattaforma del Servizio compilando il Modulo di domanda e allegando i documenti richiesti. Il cliente finale domestico (che agisca senza delegato) può compilare il Modulo di richiesta di attivazione anche in modalità offline (posta o fax), ferma restando la gestione online della procedura. Non è possibile attivare il Servizio Conciliazione quando per la stessa controversia sia stato già concluso un precedente tentativo.
Per accedere al sistema è necessario registrarsi nel sistema telematico del Servizio Conciliazione dove sarà possibile scaricare la modulistica necessaria.
Organismi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR)
Per la risoluzione delle problematiche relative al contratto di fornitura, i clienti hanno a disposizione strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie definite ADR (Alternative Dispute Resolution).
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, con la delibera 620/2015/E/com (così come modificata e integrata con delibera 267/2020/E/com), ha istituito l’elenco degli organismi ADR ai sensi dell’art. 141-decies del Codice del consumo. Ulteriori informazioni su tali modalità di risoluzione delle controversie e il suddetto elenco aggiornato sono disponibili sul sito www.arera.it nella pagina dedicata al servizio di conciliazione. Dinanzi ad uno degli organismi iscritti in elenco, è quindi possibile esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione, in alternativa al Servizio Conciliazione, quale condizione di procedibilità per l’accesso alla giustizia ordinaria.